Avvicinare i bambini alla buona abitudine di lavarsi i denti, significa fare loro un bellissimo regalo, che porteranno con sé per tutta la vita adulta.
Infatti, lavarsi i denti tutti i giorni consentirà loro di avere un sorriso sano e di evitare moltissime patologie legate ad una scorretta igiene orale.
Ma come prende forma una buona abitudine e perché è tanto importante prendersi cura dei denti dei bambini?
Dal momento che i denti da latte sono destinati a cadere, molti genitori si domandano se sia davvero importante spazzolarli tutti i giorni e se sia proprio necessario curare i denti di un bimbo tanto piccolo.
In questo articolo proviamo a fare chiarezza su come prenderci cura dei denti dei nostri bambini e cerchiamo di comprendere l’importanza della salute e dell’igiene orale dei più piccoli.
Per quale motivo è importante approcciare subito i bambini all’igiene orale?
Fin dal primo anno di vita e da prima dello spuntare dei primi dentini, l’igiene orale è estremamente importante.
Infatti, anche se alla nascita nella bocca è presente solo la gengiva, è in questi primi momenti di vita del bambino che comincia a formarsi il microbiota orale, ovvero, la flora batterica alleata della bocca, che produce una particolare pellicola, detta biofilm, che proteggerà denti e gengive per tutta la sua vita futura.
Un microbiota orale in condizioni di perfetta eubiosi (ovvero equilibrato e funzionante) è utile anche nella prevenzione di infezioni di tutta la bocca, delle vie respiratorie e dell’apparato gastrointestinale.
Prendersi cura il prima possibile della salute della bocca dei nostri bambini, ci permette di ottenere numerosi vantaggi come, per esempio, aiutarli a familiarizzare con lo spazzolino, rendendo loro molto più semplice apprendere e accettare questa buona abitudine.
Non è raro infatti, che un bambino più grande possa non accettare facilmente di usare spazzolino e dentifricio, se non ne ha mai fatto uso da piccolo.
Inoltre, creare il prima possibile sane abitudini di cura di sé, consente ai più piccoli di apprendere da subito l’importanza della propria salute.
Infine, dal punto di vista logopedico, supportare e abituare il bambino a stimolare la bocca, a muoverla, a giocare ed esplorare attraverso di essa serve a migliorare le funzioni di masticazione, deglutizione e anche di linguaggio.
Come dobbiamo prenderci cura dei denti dei bambini a seconda della loro età?
Da 0-1 anno
A questa età possiamo pulire con una garzina le gengive e le mucose dei neonati dopo ogni poppata. Per farlo è sufficiente arrotolare intorno a un dito una garza pulita e asciutta e passarla delicatamente sulle gengive o tamponarle.
Verso il 4 mese di vita, il bambino comincia ad esplorare gli oggetti attraverso la sua bocca; possiamo sfruttare questo momento per lasciare che giochi con un piccolo spazzolino a setole morbide affinché cominci a conoscerlo, percepirlo e abituarsi al suo uso.
Tra il 6° e il 9°mese, quando spunteranno i primi dentini, si potranno cominciare a spazzolare delicatamente con lo spazzolino morbido e la sola acqua.
A 1-2 anni
Già dal primo anno di vita possiamo portare il bambino alla prima visita dal dentista e dall’igienista dentale.
L’igienista dentale spiegherà come prendersi cura della salute orale del bambino anche in futuro e avrà premura di rispondere a tutti i dubbi dei genitori.
A questa età si può cominciare ad utilizzare un dentifricio apposito per l’igiene orale dei bambini e uno spazzolino colorato con immagini divertenti, per invogliarlo al suo utilizzo.
Lasciamo lo spazzolino in mano al bambino e coinvolgiamolo il più possibile alla sua esplorazione e conoscenza anche in autonomia, sempre però controllando che alla fine tutti i denti siano puliti.
A 5-7 anni
A questa età possiamo cominciare ad utilizzare un dentifricio al fluoro poiché cominceranno a spuntare i primi molari definitivi, che avranno bisogno di questa sostanza per rafforzare il loro smalto.
I bambini dovrebbero essere incoraggiati a lavare i denti da soli, ma non avranno la capacità manuale per pulirli correttamente fino ai 7 anni.
La soluzione è lasciare che il bambino spazzoli in autonomia i suoi denti per poi ricontrollare e spazzolarli nuovamente dopo di lui.
Da 8 anni in su
Dopo gli 8 anni i bambini dovrebbero essere capaci di spazzolare i denti e di passare anche il filo interdentale, e questa abitudine dovrebbe essere consolidata mattino e sera.
A questa età, per una corretta igiene orale è bene utilizzare uno spazzolino specifico per fascia d’età in dentizione mista, cioè con denti sia da latte che permanenti, elettrico o manuale.
Come rendere il momento di lavarsi i denti un piacere anziché un dovere?
Di seguito elenchiamo alcuni consigli per far accettare ai nostri bambini il momento dell’igiene orale rendendolo un gioco divertente e appassionando i piccoli a questa sana abitudine:
- I bambini apprendono per imitazione e amano molto fare le “cose da grandi”.
Quindi, il primo passo è quello di essere noi genitori in primis a prenderci cura dei nostri denti.
Quando i bimbi vedono gli adulti spazzolare i denti mattino e sera, sono incuriositi e invogliati a fare altrettanto; perciò, manteniamo anche noi sane abitudini di igiene orale. - Fare diventare un gioco il momento del lavare i denti comprando dentifrici e spazzolini colorati, con i simpatici personaggi dei loro cartoni preferiti.
Inoltre, possiamo inventare una canzone o un gioco da fare mentre spazzoliamo i denti come, ad esempio, quello di cercare un tesoro dietro ogni dentino. - Per avvicinare i bambini al tema dell’igiene orale possiamo leggere loro dei libri specifici che spiegano in modo divertente come e perché sia importante lavarsi i denti.
Di seguito alcuni titoli che vi consigliamo:
- “Anche i mostri si lavano i denti!” di Jessica Martinello editore Albumini
- “Il mio primo libro sui denti” un libro animato pop-up di Wu Hongbin e Jam Dong editore IdeeAli
- “Perchè devo lavarmi i denti?” Di Katie Daynes editore Edizioni Usborne
Come preparare in modo positivo i bambini alla loro prima visita dal dentista?
È molto importante portare il prima possibile il vostro bambino dal dentista, anche solo facendovi accompagnare alle vostre visite di controllo.
In questo modo imparerà a conoscere l’ambiente e i dottori e non vedrà le cure come qualcosa di estraneo o negativo.
Inoltre, è importante spiegare e preparare i più piccoli alla loro prima visita parlando in modo sincero di ciò che affronteranno.
In particolare, non sono indicate frasi come: “non ti preoccupare” o “non sentirai male”, perché il cervello non elabora le frasi enunciate in modo negativo e ciò che coglierà il bambino sarà solo la parola “male”, spaventandosi.
Meglio usare frasi in positivo come: “sarà una bella esperienza” o “l’igienista ci racconterà come lavare al meglio i dentini” e frasi gentili che spieghino ai bimbi che prendersi cura di sé è un gioco bellissimo!
